XXI legislatura – Tornata del 28 gennaio 1904
Più che di lodi e di encomi gli fu reso degno tributo di lamenti e di pianto; quali lodi d'altronde eguaglierebbero i meriti suoi?
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Lavoratore indefesso, consacrava ai suoi studi lunghe ore diurne e notturne e dall'adempimento del suo dovere, più che da ogni altro premio, traeva
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I molteplici suoi lavori parlamentari, le pregevoli sue relazioni, come quelle per la legge elettorale, le splendide sue orazioni rimangono preziosi
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quelli ch'egli chiamava suoi concittadini, di mandare un saluto all'uomo, di cui non resta che la memoria e la gloria. Vorrei avere altra facoltà
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verace, profondo di sconsolato dolore che affligge i più intimi amici suoi ed i suoi concittadini; coloro che più da vicino l'hanno Veduto crescere da
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, framezzo ai famigliari ed agli amici, nell'ingenuo abbandono di quei pochi momenti di svago che egli si concedeva lassù, fra suoi monti nativi e
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storico delle nazioni sta molte volte il segreto della lor sicurezza, e che l'esercizio pieno della libertà porta in se stesso i rimedi ai suoi eccessi
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avversari, di ottenere che negli ultimi anni si raccogliessero intorno a lui pressoché tutti i suoi concittadini, come lo potè attestare oggi anche il nostro
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I suoi funebri furono solenne, eloquente manifestazione di tanta concordia. La mia città non vide mai spettacolo così commovente: tale da superare in
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4° di ristampare la collezione dei suoi principali discorsi e distribuirla ai membri del Parlamento;
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Accademia della crusca
